TEKA EDIZIONI PRESENTA

In ascolto di Eco

Frammenti di voci spezzate

Questo è il terzo anno in cui il progetto TekAgenda si unisce al mondo dell’arte, diventando il catalogo di una mostra che ci accompagnerà per un anno intero.
Protagoniste di questi dodici mesi, sono le opere realizzate ad hoc dal collettivo Teste di Idra, un gruppo di dieci artisti che ha esplorato, ciascuno con la propria tecnica e visione artistica, il tema della trasformazione, della rinascita, della metamorfosi: una condizione indefinita, astratta, ma intrinseca dell’esistenza.

A guidarci all’interno di queste diverse forme espressive sono i testi di Prashanth Cattaneo che, attraverso le sue parole, ci aiuta a contestualizzare le opere nella contemporaneità. Un’agenda è una compagna insostituibile per ricordare eventi, compleanniappunti o pensieri che riempiranno le giornate dell’anno in arrivo.

La TekAgenda 2025 è settimanale e si caratterizza da un layout ordinato e minimal, ideale per organizzare le giornate nei prossimi dodici mesi.
Il pratico elastico laterale è pensato per custodire appunti e pensieri senza rischiare di perderli.

Ogni mese dell’agenda riporta un codice QR che conduce qui.

Per ogni opera, troverai contenuti esclusivi: un approfondimento dedicato a ciascuna creazione e l’intervista di Prashanth Cattaneo agli artisti.
È l’occasione perfetta immergerti nel loro processo creativo e comprendere meglio il significato delle loro visioni.

Vivi l’arte oltre le pagine e rendi la TekAgenda un’esperienza ancora più completa!

Ogni mese dell’agenda riporta un codice QR che conduce qui. Per ogni opera, troverai contenuti esclusivi: un approfondimento dedicato a ciascuna creazione e l’intervista di Prashanth Cattaneo agli artisti. È l’occasione perfetta immergerti nel loro processo creativo e comprendere meglio il significato delle loro visioni.Vivi l’arte oltre le pagine e rendi la TekAgenda un’esperienza ancora più completa!

Il team dietro alla TekAgenda 2026

prashanth cattaneo podcast tekagenda 2024 teka edizioni
Francesca Della Toffola
Francesca Della ToffolaL'artista
Mi interesso di design, musei, educazione attraverso l’arte contemporanea e il patrimonio culturale. Ho partecipato a progetti nazionali e internazionali con l’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte - Anisa. Sono stato educatore in alcune scuole della città di Lecco e società di servizi culturali. Lavoro per l’Associazione Centro Orientamento Educativo per la quale seguo anche progetti culturali ed educativi in Italia e all’estero. Amo le cose e stare con le persone.
Sabina Melesi
Sabina Melesi
Sabina MelesiLa Gallerista
Apro giovanissima la galleria d'arte contemporanea che porta il mio nome e che si trova nel cuore di Lecco. Credo fortemente nei valori di corretta imprenditorialità trasmessi da mio padre Mario, e assorbo il gusto di mia madre Bianca, raffinata collezionista. Nel 2023, con all’attivo 125 mostre, 51 pubblicazioni, innumerevoli partecipazioni alle fiere di settore e molteplici collaborazioni con musei di tutta Europa, la Galleria Melesi compie 32 anni di attività sempre animata dal gusto e desiderio di fare.
Margherita Rigamonti
Margherita RigamontiLa Poetessa
Siamo una casa editrice indipendente, con sede a Lecco, che ha sempre unito passione e creatività a un forte legame con il territorio.
Dal 2013 abbiamo pubblicato libri illustrati per bambini, guide, agende e giochi in dialetto, oltre a volumi in lingua inglese pensati per far conoscere la Lombardia anche a un pubblico internazionale, sperimentando generi e linguaggi diversi.
Teka Edizioni
Teka EdizioniLa casa editrice
Siamo una casa editrice indipendente, con sede a Lecco, che ha sempre unito passione e creatività a un forte legame con il territorio.
Dal 2013 abbiamo pubblicato libri illustrati per bambini, guide, agende e giochi in dialetto, oltre a volumi in lingua inglese pensati per far conoscere la Lombardia anche a un pubblico internazionale, sperimentando generi e linguaggi diversi.

#1 Gennaio

Comunque tutto accade

Omar Meijer

Siamo spesso fagocitati dal mettere su una lista – anche reale, quindi nero su bianco – gli obiettivi da raggiungere, le cose da fare, le persone da evitare, lo sport da praticare, i viaggi da intraprendere. “Comunque tutto accade” è un discreto ma potente invito a lasciar andare le cose, perché gli imprevisti sono sempre possibilità.

Comunque tutto accade di Omar Mejier

#2 Febbraio

Una finestra sull'infinito

Laura Anghileri

Attraverso il linguaggio della matematica, disciplina spesso vittima di pregiudizi, vengono riprodotte immagini astratte con un software capace di svolgere funzioni complesse. I colori, così accesi da sembrare invenzione della tecnologia, sono invece reali perché presenti in natura nella ricca flora e fauna che abitano la terra. I cambiamenti della natura – e i nostri – sono rappresentati dalla straordinaria fioritura del mandorlo che già nel mese di febbraio gemma con i suoi colori, metafora di speranza e poesia.

Una finestra sull'infinito di Laura Anghileri

#3 marzo

Inesorabile inesauribile

Pne

In questo lavoro Pne vuole sottolineare la stretta relazione tra natura e storia: nel legno e nelle lamiere ci sono ancora tracce di vita, frammenti di muschi e di vegetazione. L’opera dialoga con il luogo che la presenta per la prima volta al pubblico, un edificio da tempo dismesso che ritorna – grazie a una trasformazione – ad accogliere le persone e quindi a vivere.

Inesorabile inesauribile di Pne

#4 aprile

Oleandro

Elisa Veronelli

La luce esterna si riflette in questo lavoro e, chi si avvicina, si ritrova immerso in un ambiente e un paesaggio artificiali. L’artista ci fa riflettere sulla forza della percezione, sulla potenza delle immagini che possono trasformarsi anche senza fine quando è l’acqua a fare da specchio.

Oleandro di Elisa Veronelli

#5 maggio

Quando un fiore inizia a bruciare

Omar Meijer e Beatrice Valessina​

La video installazione di Omar Meijer e Beatrice Valessina, ci mostra il tragico spettacolo di alcuni fiori che prendono fuoco sotto una lente d’ingrandimento, attraverso la quale vengono convogliati i raggi del sole. Da benefica, per colpa dell’intervento umano, l’energia solare si trasforma in elemento distruttivo.

Quando un fiore inizia a bruciare di Omar Meijer e Beatrice Valessina

#giugno

Il Camaleonte daltonico

Alessandro Bianchi

L’oggetto principale che l’artista sceglie per questo suo lavoro è un’ampolla ripiena d’acqua, sigillata e sotto pressione, statica perché incapace di adattarsi agli eventi esterni: se spinta, si frantuma, se sottoposta a calore, esplode.

Il Camaleonte daltonico di Alessandro Bianchi

#luglio

Dietro la poesia

Diego Invernizzi

Il cambiamento come processo, ma anche come oggetto stesso dell’opera attraverso la parola che diviene linguaggio, è protagonista – con l’autore – di una video installazione. Il significato delle parole non è statico Dietro la poesia, di Diego Invernizzi, è un progetto di metapoesia. La parola domina ma non nasconde chi la pensa e la scrive. Il suo corpo coesiste con quello del testo. Lo schermo del pc ci raggiunge mediato a sua volta dal monitor della video installazione che lo rende fruibile. 

Dietro la poesia di Diego Invernizzi

#agosto

Dove il tempo

Opera collettiva

La narrazione complessiva si è sviluppata nei contributi successivi andando oltre il senso logico iniziale. “Dove il tempo” è il titolo scelto per questo progetto, è una frase aperta e in qualche modo anche accogliente, cioè capace di ospitare altri frammenti di pensiero, parole, calligrafie e visioni.

Dove il tempo, Opera Collettiva

#settembre

5 minuti di tutto ciò che sono, stata

Beatrice Valessina

“5 minuti di tutto ciò che sono, stata” è un’opera poetica nella quale l’artista, immobile, si ritrae per cinque minuti dando vita a un’immagine dai lineamenti sfocati. La virgola nel titolo è forte. Non è un punto, è una pausa temporanea, una breve interruzione, perché passato e presente coesistono, ma sono separati; sono in relazione pur avendo ciascuno una propria autonomia.

5 minuti di tutto ciò che sono, stata di Beatrice Valessina

#ottobre

Forse

Sumimasame

Dall’alto verso il basso, le figure di Sumimasame sono disposte lungo una linea del tempo immaginaria, che sembra proseguire verso il futuro come se “Forse” sia il particolare di un’opera senza confini.

Forse di Sumimasame

#novembre

Stasi Distesa

Martina Foglia

Materiale fragile, simbolo della precarietà dei senzatetto, sottoposto al clima invernale, rivendica il suo significato di casa. Scarto, che recupera ciò che è stato buttato via, manto artificiale che nasconde e protegge al tempo stesso gli ultimi delle nostre città.

Stasi distesa di Martina Foglia

#dicembre

Tabernacolo estemporaneo

Sempo

Un tabernacolo laico, trasportabile, solido, parzialmente incompleto ricavato da frammenti di muratura. È un tempio in miniatura del nostro vivere urbano, dove i materiali dell’edilizia sono un chiaro rimando ai processi di fabbricazione, metafora di una fede che è forte grazie all’impegno che serve per confermarla.

Tabernacolo estemporaneo di Sempo

Teka Edizioni
corso Martiri della Liberazione, 28
23900 Lecco

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Lunedì – Venerdì: 8:30-17:30