Descrizione
[introduzione di Prashanth Cattaneo]
Siamo in un momento di crisi economica, il calo delle nascite non si ferma, è in corso una vera emergenza climatica. Sentiamo da molto tempo frasi di questo tipo alle quali ci stiamo assuefacendo. Se è chiaro a tutti che domande sull’incertezza del presente possono arrivare da chiunque, le risposte invece no.
Chi deve formularle? Un tempo si sarebbe detto la politica, oggi però molti se ne sentono delusi – l’astensionismo ne è un indicatore – e le rimproverano di interessarsi ad altro, forse di più comodo e facile.
Gli artisti, invece, non si sono mai sottratti a questa sfida. La loro ricerca e la loro produzione, spesso, sono una riposta o un tentativo di individuare prospettive per migliorare il presente, trasformandolo, pensando quindi a nuovi futuri e a nuovi mondi.
In una conferenza di Questions questions (Milano, 2009), Alfredo Jaar disse: “Sono un artista da oltre trent’anni, e per me fare arte, invece di diventare più semplice, sta diventando più difficile”. Ed è vero: il mestiere dell’artista è sempre più complesso, ma resta necessario.
Il collettivo Teste di Idra non ha la pretesa di avere in tasca il manuale del benessere e del cambiamento. Le opere che gli artisti hanno scelto per questa TekAgenda 2025 sono però una preziosa possibilità da cogliere per far crescere trasformazioni ovunque. C’è questo bisogno e li ringraziamo per il loro prezioso contributo.