Descrizione
Ripresa dalle memorie del dottor John H. Watson, già appartenente al corpo medico militare
Dividevo con Sherlock Holmes l’appartamento al 221b di Baker Street già da qualche anno, da quando, ai primi di gennaio del 1881 incontrai al Criterion Bar il giovane Stamford, che era stato mio assistente quando ero medico a Bart.
Pranzammo insieme e il discorso finì irrimediabilmente sulla tragica sorte che mi aveva sin lì colpito: ero stato ferito durante uno scontro a fuoco in Afghanistan ed ero stato rimpatriato con gli onori militari, un vitalizio dell’esercito come risarcimento per le ferite di guerra e la spalla sinistra malconcia con un osso ancora mezzo fracassato da un proiettile, anche se, in quel momento, il mio problema principale era trovare una sistemazione confortevole a Londra a un prezzo ragionevole.
A quanto pare quello era il mio giorno fortunato, poiché Stamford mi disse che giusto quella mattina aveva chiacchierato con un altro gentiluomo, un tale che lavorava al laboratorio di chimica dell’ospedale e che cercava qualcuno con cui dividere un appartamento molto bello ma troppo caro.